Migliaia di anni fa gli uomini erano cacciatori e raccoglitori. Tra le diverse teorie sull’origine dell’umanità, quella dominante, individua l’Africa come terra d’origine dei primi ominidi. In perenne movimento alla ricerca di cibo, sempre in avanti, senza tornare indietro, senza barriere, confini e filo spinato a rallentarne il cammino. Un peregrinare che ricorda quello quotidiano di migliaia di persone che “si mettono”, costretti, in viaggio per motivi economici, politici e per scappare dalle guerre, in cerca di una vita migliore.
A una settimana dalla partecipazione fisica alla premiazione del Concorso e dalla visione sullo schermo cinematografico dei cortometraggi, possiamo dire di essere stati molto felici che le valutazioni della nostra giuria siano state apprezzate e ci ha piacevolmente colpiti il calore con il quale siamo stati accolti tale da non farci sentire diversi e distanti. Grazie!
Sono soli pochi minuti, scanditi per immagini e parole, quelli che raccontano le “storie di galera” protagoniste dei video della quinta edizione di Lavori incorto, in programma dal 4 al 7 novembre 2016 in varie location torinesi. Istanti e fotogrammi che raccontano storie di persone che non sono così lontane da noi, come si potrebbe credere, e che “ci costringono a non chiudere gli occhi”, come dichiara la Coordinatrice del Concorso Valentina D’Amelio. Gli occhi di chi non smette di pensare a un futuro “oltre il muro”, come quelli della redazione interna di Letter@21, di cui una rappresentanza sarà presente alla serata finale di premiazione.
Ninna Nanna Prigioniera è il titolo del film di Rossella Schillaci, sceneggiato dalla stessa e girato nella Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.
Si svolgerà a Bologna, dal 10 al 20 giugno 2016, la dodicesima edizione del Biografilm Festival, evento internazionale interamente dedicato ai racconti di vita e al grande cinema biografico.
Abbiamo scritto nel numero 1 della rivista Letter@21 di Cinevasioni, Festival del Cinema in carcere, svoltosi dal 9 al 14 maggio presso la Casa Circondariale Dozza di Bologna.