Un momento di incontro anche con persone detenute volontarie che non fanno parte né della redazione interna né di quella eterna, che hanno voglia di conoscere di più il mondo della scrittura e anche di dare un contributo con nuove espressioni, idee e scritti sulle loro esperienze alla rivista Letter@21.
Andrea De Benedetti ha voluto conoscere la redazione, una realtà diversa da quella a cui magari uno scrittore è abituato.
Ci ha presentato il suo nuovo libro “La Lingua Feliz”, edito da UTET, che ha scritto dopo un’esperienza in Spagna come insegnate di lingua italiana, svelandoci che era innamorato di questa lingua calorosa e a volte anche piena di contraddizioni.
Ha voluto scrivere questo libro (insieme a Carlo Pestelli) per far capire il “linguaggio felice” della lingua spagnola, con aneddoti sul lessico e sull’evoluzione della lingua negli anni dovuta all’immigrazione e alla contaminazione con altri idiomi e popoli.
Durante l’incontro non sono mancati gli spunti e i suggerimenti grammaticali e linguistici per poter avere una maggior flessibilità di scrittura, stupendoci con la proposta di un gioco.
Il gioco consisteva nel comporre un tautogramma (uno scritto dove le parole iniziano tutte con la stessa lettera) autobiografico, ovviamente la lettera era quella del proprio nome.
Il gioco si è rivelato molto complesso, ma allo stesso tempo è risultato essere anche uno strumento utile per ampliare il proprio bagaglio culturale e le tecniche di scrittura.
Gli ospiti ci hanno lasciato con delle conoscenze in più ed un ricordo indelebile e molto bello.
Senz’altro é stata una bella giornata!
M. A. P.