SALONE DEL LIBRO 2016

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Il Salone del Libro è un appuntamento che consente dei bilanci l’anno scorso abbiamo presentato la rivista e in questa edizione abbiamo raccontato quanto fatto.

In un anno la Cooperativa Eta Beta ha garantito l’ assunzione di  tre persone e la prosecuzione del rapporto con altre due attraverso borsa lavoro. Nel corso del tempo una delle persone detenute è riuscita ad ottenere una misura alternativa e quindi svolge la sua attività presso la sede esterna della cooperativa stessa.
Le attività svolte hanno consentito di realizzare 1 sito aggiornato settimanalmente, 5 video (compresi quelli sui canali social), 3 numeri della  rivista, 2 ebook culinari scaricabili gratuitamente. Oltre ad  attività di comunicazione per diversi clienti ed alla redazione di oltre 150 articoli che popolano il network informativo online della cooperativa ETA BETA.
Nel corso dell’anno passato il gruppo di persone coinvolte nelle attività all’interno del carcere è stata impegnata nell’ideazione della rivista, seppur con una cadenza altalenante dovuta alla necessità di rodarsi , di approfondire conoscenze e di rispondere alle richieste del mercato privato. Una rivista che diventa trimestrale e vuole sottolineare e rispondere sia alla mission della cooperativa, sia alla produzione di una cultura che affermi i diritti e porti all’inclusione.
Una sfida che evidenzia come ancora molto sia da fare, provando a sperimentare una formula che veda il gruppo di lavoro impegnato anche in attività per i privati e  per le aziende da affiancare alla redazione della rivista, in modo da dare sostenibilità al progetto. Soprattutto sviluppando servizi per l’editoria quali: Redazioni web, E-book, Impaginazione libri e riviste, Comunicazione sociale, Newsletter, che possono essere svolte anche all’interno del carcere. In questo modo si creano valori che vanno a vantaggio oltre che delle imprese stesse anche della comunità tutta, migliorando la società, e curando l’inclusione. Perché affidare lavori in carcere, significa per le aziende integrare nelle  proprie azioni commerciali l’attenzione ai temi sociali.

Un anno è un tempo che consente uno sguardo di propositi e di bilanci, non solo su Letter@21, e può permettere una riflessione sull’attuale cornice generale relativa alle tematiche inerenti le persone che hanno problemi di Giustizia. Cornice ben illustrata dagli ospiti intervenuti: Monica Cristina Gallo (Garante dei Diritti delle persone private della Libertà del Comune di Torino) e Teresa Di Stefano (Casa Circondariale di Torino), i cui interessanti spunti, animeranno i prossimi numeri della rivista e il sito. Innovazione sempre più urgente, lavoro di rete sempre necessario per dare risposte positive e creare percorsi di inclusione  come sottolineato dall’intervento di Paola Lassandro, responsabile del progetto per i famigliari Uscita Si-cura nella Casa Circondariale di Torino, che si occupa dell’Accompagnamento sociale e lavorativo dei detenuti e dei famigliari e da Stefano Del Mastro che come editore ha seguito l’avvio della rivista. L’incontro è stato condotto da Paolo Girola e le conclusioni affidate a Donatella Genisio Presidente di Eta Beta

Anche quest'anno Letter@21 "esce" e #sprigionalescritture, dialogando con l'esterno in occasione del Salone Internazionale del Libro e del Salone Off di Torino.

Salone Internazionale del Libro di Torino

Letter@21. L’editoria come inclusione e creazione di lavoro
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 ALLE ORE 11,30

Sala Professionale

LETTER@21a href="mailto:LETTER@21%20-"> - Un sito, una rivista, un’occasione”
Letter@21 rimanda al tema della scrittura e della comunicazione: la @ come simbolo dell’informazione digitale; 21 come l’articolo della Costituzione, che tutela la libertà di stampa e di espressione, e come quello dell’Ordinamento Penitenziario che prevede il lavoro all’esterno del carcere.
Letter@21 come possibilità di espressione e di utilizzo di strumenti volti a modificare il gap tecnologico tra le persone private della libertà ed il territorio, per fare dialogare, attraverso il sito e la rivista online, consentendo uno scambio e nuovi punti di vista sia all’interno che all’esterno della Casa Circondariale di Torino.
La parola e l’immagine in tutte le sue sfaccettature diventano l’opportunità di un percorso d’inclusione. Sviluppando attività lavorative nel settore della comunicazione d’impresa e dell’editoria per offrire pari dignità e opportunità alla persone.
Generando risorse sul e per il territorio attraverso servizi editoriali e redazionali siano essi destinati alla carta o al web (e-book, impaginazione di libri e riviste, redazioni web, social marketing, comunicazione sociale). Servizi rivolti ad aziende e privati che vogliano affermare la propria responsabilità.

Salone Off

Parole dal carcere
MERCOLEDI’ 18 MAGGIO 2016 ALLE ORE 18,00
FREEDHOME - via Milano 2/c a Torino

Workshop Letter@21br>La città ed il carcere: parole e racconti della redazione di Letter@21. Un percorso tra interno ed esterno del carcere per conoscere, incontrare e capire, promuovendo così percorsi di inclusione.

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