Diciotto narrazioni nella forma del racconto breve tutte scritte da persone con problemi di giustizia e finaliste del premio di scrittura LiberAzioni: festival delle Arti fuori e dentro dal carcere.
Un numero speciale di Letter@21 che anticipa l’uscita di novembre dedicata alla comunicazione e all’informazione. Prose che pongono domande e sono state create “armandosi di carta e penna e scritte come poeti dannati”. Dove “pochi metri quadrati” raccontano universi distanti tra loro, lontani da una tranquilla realtà “sotto controllo”, ma senza retorica e stereotipi.
Quarantotto pagine per scoprire come una “Pizza fritta… in una caldissima estate napoletana possa diventare lo strumento per cambiare vita”, o come una sigaretta o un libro possano accendere o aprire nuove consapevolezze personali . “A volte mi metto seduto sul davanzale della finestra, accendo una sigaretta e penso “cambio vita”… Fuori il nulla, come sfondo una montagna e dei campi seminati. Mentre penso alla mia vita e al passato, una voce mi fa tornare alla realtà: “Fatevi contare” è arrivato un agente, nel frattempo la sigaretta si è consumata. Ora tutto è chiaro ai miei occhi, intanto chiudono la porta blindata”.
“Lascio al passato quel che è stato, lo ricorderò e lo terrò sempre presente, ma ora è arrivato il momento di smetterla di leggere sempre lo stesso libro, è ora di chiuderlo in un cassetto ed aprirne uno nuovo, con più colori e sfumature. Basta il bianco e nero. Basta vivere a metà”.
Buona lettura!