Il progetto LiberAzioni promuove, tra le altre attività, anche due laboratori di scrittura autobiografica “Io sono tante” il primo che si tiene all’interno del carcere Lorusso e Cutugno nella sezione femminile e il secondo che si terrà presso la Biblioteca Cognasso.
La vita che cambia e che fa riflettere sulle tante difficoltà compresa quella tanto sospirata: la relazione con l’altro sesso. Relazione sognata, mitizzata, vagheggiata ma quando ci si trova a doversi ri-sperimentare non si è più abituati a trovare immediatamente modi e parole adatti, si teme sempre di sbagliare, si scoprono nuove timidezze e la difficoltà di dire del proprio passato e di un presente “a tempo”. Perché le misure alternative danno la possibilità di inserirsi all’esterno ma con una certa gradualità e quindi bisogna imparare bene a gestire percorsi obbligati e tempo consentito da vivere all’esterno dividendosi tra lavoro e famiglia. Un flash di queste difficoltà le illustra Mario Pica”.
Per quanto riguarda lo sport in questo numero troverete le riflessioni di Antonio Montecalvo che dal 2004 insegna la nobile arte all’interno della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.
Grazie alla Fondazione Michelucci e a cura di Franco Corleone da alcuni anni è disponibile una raccolta di scritti di Alessandro Margara, utile rilettura capace di offrire sempre nuovi spunti di riflessione.
Redazione