Eta Beta Scs presenta “Il Bus”, un’avventura testuale che vi porterà dentro alle storie di tre personaggi e mostrerà episodi di vita di chi si trova all’interno di un carcere. Grazie ad una narrazione non lineare ciascuna storia ha più di una conclusione, che cambierà in base alle scelte che farete nel corso della lettura.
Uno dei primi lavori che ho svolto in carcere è il portavitto, cioè l’addetto alla distribuzione dei pasti, una delle mie esperienze lavorative più memorabili all’interno del carcere.
I colloqui WhatsApp in carcere a Torino hanno subito una modifica, e al momento risultano sostituiti con un nuovo sistema.
Ho sempre pensato a quali saranno le mie sensazioni e a quale sarà l’impatto su di me nel momento in cui uscirò dal carcere dopo tutto questo tempo. Si parla di anni di mancanze di ogni genere, a partire dalle più banali.
La pazienza, una qualità e un atteggiamento resiliente, la pazienza in carcere è uno strumento che permette di controllare le proprie emozioni, affrontando al meglio le varie situazioni e tutte le problematiche che da essa derivano.
Un interrogativo che può essere anche la sintesi di quanto emerso durante la videoconferenza di presentazione del V° Dossier delle criticità strutturali e logistiche delle carceri piemontesi. Vecchie e nuove problematiche di un sistema penitenziario, che l’emergenza Covid, ha reso ancora più pressanti e per cui i fondi europei potrebbero rappresentare l’occasione per una sua messa a norma.