Per il quinto anno consecutivo Letter@21, la rivista dal carcere di Torino, è presente al Salone internazionale del Libro. Anche in questa trentaduesima edizione presso lo spazio della cooperativa Eta Beta, sarà possibile ritirare una copia cartacea della rivista, mentre il consueto momento di riflessione su cultura, inclusione, carcere e territorio è previso per venerdì 10 maggio.
Questo numero di Letter@21 si ispira al tema del Salone del Libro. Un giorno tutto questo … Cinque domande sul nostro futuro, sui significati profondi dell’essere umano, della sua convivenza con gli altri e sul pianeta che abita, che aiutano i nostri redattori a riflettere e a portare le loro parole tra carcere e “vita fuori”.
Per passare dalla condizione di detenzione a quelle di un regime alternativo alla pena servono molti tasselli. Serve una casa ... il lavoro ... e le relazioni, sono fondamentali per acquisire frammenti della realtà esterna che riconducano a quotidianità condivise e alla possibilità di riacquisire spazi di libertà creando un ponte con l’esterno.
La redazione interna al carcere talvolta risente degli umori indotti da quanto comunicano quotidiani e tg: un titolo troppo forte, la cronaca insistita di un’evasione durante la misura alternativa, senza parlare dei tanti che quotidianamente rientrano in carcere sino a concludere la propria pena.
Quest’estate abbiamo realizzato il nostro quarto e-book, il supplemento estivo della rivista “letter@21”. Un modo nuovo e diverso per augurarvi buone vacanze, a partire dalla copertina, differente rispetto a tutte le altre pubblicazioni.
Lo straniero, il migrante, i barconi con i loro carichi umani sono immagini che i diversi media utilizzano talvolta per creare un clima di paura, un bersaglio facile per distogliere lo sguardo dai molti problemi del quotidiano. L’altro, il diverso da noi, nell’immaginario si moltiplica ed è causa di ogni difficoltà, l’immigrato “invade” uno spazio e sembra essere in numero ben superiore a quello che è nella realtà. Anche in carcere questa è una visione frequente.