Sorridere dove normalmente non è difficile riuscirci, improvvisare dove abitualmente tutto è rigidamente regolamentato, un palco senza scenografia, ma con qualcuno di “esterno” ad occuparlo, in un luogo dove le geografie e la sceneggiatura del tempo che si rincorre sono pressoché simili, non è cosa comune. Invece LiberAzioni lo ha fatto, portando Paolo Rossi a inaugurare il festival delle arti dentro e fuori, in carcere a Torino.
Io sono tante è il titolo del laboratorio di scrittura autobiografica, rivolto a donne private della libertà personale della Casa Circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino, grazie al progetto “Liberazioni le arti dentro e fuori dal carcere”, promosso nell’ambito delle azioni che il Comune di Torino ha selezionato per AXTO. Laboratorio realizzato dall’Associazione Sapereplurale e dalla Cooperativa Eta Beta, con la collaborazione del personale della Casa Circondariale.
LiberAzioni, il festival delle arti “dentro e fuori” arriva alla sua seconda edizione. Obiettivo dell’evento anche quest’anno provare a ridurre se non eliminare del tutto lo stigma che affligge la Circoscrizione 5 di Torino, ovvero l’identificazione immediata del quartiere Vallette e dei suoi abitanti con il carcere, che qui ha sede.
Giunta all’ottava edizione “TuttiDiritti” – Carcere, Legalità, Persone”, anche quest’anno propone una serie di iniziative e attività sui temi legati alla detenzione, alla legalità e ai diritti umani che animeranno Alba durante il periodo autunnale – invernale. Per parlarcene abbiamo intervistato il Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Alba, Alessandro Prandi.
Presso il Ristorante Liberamensa all'interno della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno in Via Maria Adelaide Aglietta 35 a Torino, sabato 19 ottobre 2019 alle ore 19,30, avrà luogo l'evento "A cena con l'autore".
Giovedì 10 Ottobre 2019 alle ore 19:45 presso il Teatro della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino in via Maria Adelaide Aglietta, 35 sarà di scena Musica “dentro” un progetto di Cinzia Morone.