Se Tagore fosse ancora in vita, nel degustare la ricetta proposta, avrebbe esordito con una delle sue più celebri massime “Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo…”. Perché a fare la differenza in questa ricetta è proprio lo “sposalizio profumato” di due prodotti naturali come la mela e la menta che, insieme, creano un dessert unico nella sua specie.
Un nuovo sguardo "dentro" per farlo dialogare con il "fuori". E' online il nuovo numero di Letter@21, scaricabile gratuitamente in formato PDF.
Nonostante l’anno solare non sia ancora terminato, l’incontro avvenuto lo scorso venerdì pomeriggio potrebbe aggiudicarsi con largo anticipo il titolo di evento del 2016. Un incontro prezioso che involontariamente diventa anche un regalo, certo la data di “consegna” non coincide con quella del compleanno, ma poco importa, perché ritrovarsi in cella come degustatore d’eccellenza un certo Chef Rubio è qualcosa che sa di incredibile.
Nel rileggere “Il nostro spreco quotidiano” edito da Slow Food Italia in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, oltre ai dati preoccupanti sullo spreco, si possono cogliere alcuni suggerimenti interessanti per limitarne la diffusione, che sembrano essere particolarmente attinenti con la vita quotidiana “in cucina” presso il Polo Universitario.
La nostra attività lavorativa inizia alle ore 9:00 e termina alle 13:00. Solitamente il pranzo viene somministrato alle ore 12:00, e noi quando alle 13:00 torniamo nelle nostre stanze, grazie alla collaborazione di altri ristretti, troviamo sempre qualcosa da mangiare.