Il clima all’interno della redazione non è solo di tipo lavorativo, come ogni altra redazione che si rispetti, ma è anche di tipo familiare.
Quest’ultimo è a mio avviso il punto di forza, poiché vivendo realmente 24 h su 24 h, ormai da anni, si conoscono molto bene pregi, difetti, passioni, di ognuno e le proprie capacità lavorative improntate sulla predisposizione verso alcuni tematiche rispetto ad altre.
Ogni giornata redazionale inizia alle ore 9 e termina alle ore 13. Qui ogni redattore si occupa di scrivere articoli inizialmente off-line e informare il pubblico della rete su particolari eventi, news, mostre, iniziative che durante le settimane o mesi successivi avranno luogo.
Gli articoli una volta terminati, vengono controllati e successivamente inseriti, on-line dai colleghi presenti presso la sede della cooperativa. Ogni mattina scriviamo a partire dai contenuti proposti dai coordinatori, anche se ognuno è libero di proporre contenuti, sempre attinenti però alle rubriche del network informativo on-line di Eta Beta. Nella giornata lavorativa vengono quindi stesi gli articoli, con un taglio e uno stile che rispondono alle esigenze editoriali richieste, che verranno pubblicati successivamente nell’arco di poche ore o delle giornate seguenti.
Rispetto ai nostri esordi, oggi durante la stesura dei testi, ciò che è migliorato in noi è il sentire la necessità di un confronto e scambio di informazioni, fondamentale nella riuscita di un buon team lavorativo.
Un confronto che avviene attraverso la lettura degli scritti dal resto del gruppo, prima della loro pubblicazione, un metodo per migliorare la forma di alcune frasi, i tempi verbali o il taglio di alcune locuzioni ridondanti.
L’esperienza redazionale, è solo all’inizio, com’è ovvio che sia, ma lo è la voglia di migliorarci e apprendere piccole accortezze articolo dopo articolo, smussando spigoli, in un ambiente lavorativo a noi sconosciuto fino a pochi mesi fa.
GP