Nelle carceri dove è presente la palestra, questa si può usare sia di mattina sia di pomeriggio, durante l’ora d’aria che dura due ore.
Negli istituti dove non c’è la palestra, si può ovviare e fare attività fisica in cella. Molte persone recluse si costruiscono pesi con delle bottiglie d’acqua, legandole tra loro, oppure anche con i lacci delle scarpe, poi si utilizzano i manici delle scope tra le bottiglie per creare un bilanciere. Si può anche creare una panca per appoggiare la schiena, prendendo due sgabelli di legno della cella. A volte le bottiglie vengono riempite di sale per farle diventare più pesanti.
Dove è possibile i detenuti utilizzano l’ora d’aria per fare sport, facendo flessioni o addominali, e ogni tanto durante il passeggio si organizzano delle partite di calcetto o di pallavolo, queste ultime un po’ di meno.
Qui nella Casa Circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino, soprattutto al blocco E (custodia attenuata), siamo un può più liberi di svolgere attività fisica, perché il passeggio rimane aperto dalle nove di mattina fino alle quattro di pomeriggio. E d’estate fino alle sei di pomeriggio.
Nel blocco E, si trova anche una sezione composta da detenuti che giocano a rugby, nella squadra del carcere “La Drola”. Atleti che si allenano tre volte a settimana con allenatori esterni.