Mi ricordo quando avevo 14-15 anni, andavo al liceo, giocavo pure a calcio, ma finita la scuola e prima di andare agli allenamenti, mi fermavo quasi tutti giorni in una trattoria per ordinare un piatto che nella mia lingua si chiama (paçe plansash). Aveva un sapore stupendo grazie alle mani d’oro della cuoca che lo preparava. Era il migliore della città, ho provato anche nelle altre trattorie, ma il gusto era diverso nonostante gli ingredienti fossero gli stessi. Spendevo i soldi che i mie genitori mi regalavano solo per mangiare quel piatto. Era all’ordine del giorno, era il mio “vizio”, ma è tantissimo tempo che non assaggio più quella delizia.
Ah le nonne, che donne meravigliose! Mi ricordo che da piccolo, andavo letteralmente pazzo per mia nonna. Donna dolce, comprensiva e molto saggia. Una delle cose che più ammiravo in lei, era la sua bravura ai fornelli. Sapeva preparare pietanze a dir poco squisite, ma ciò che per me la rendeva la numero uno in assoluto, oltre ovviamente al fatto che mi amava alla follia, erano le attenzioni e la passione con cui mi viziava e accontentava a tavola.
Uno dei miei piatti preferiti, sono le polpette al sugo. Questo piatto, ho imparato a cucinarlo davvero bene, nel 2006, grazie ad un mio carissimo amico, che si chiama Calogero ed è un vero e proprio artista della cucina. Ricordo come fosse oggi, il giorno in cui assaggiai o forse e meglio dire divorai, le sue buonissime polpette al sugo.
Alcuni personali consigli per la preparazione ad un esame universitario all’interno del Polo Universitario della C.C. Lorusso e Cutugno.
Dopo due mesi di preparazione e l’amichevole della settimana scorsa, è arrivato il momento di cominciare il campionato 2017-2018. Contro Chieri, una squadra che la Drola conosce bene.
Non vedevamo l’ora di giocare dopo quasi due mesi di preparazione per il campionato. Ieri (sabato 23 settembre) è stata una bella giornata per la Drola, nonostante il risultato finale. Finalmente arriva il momento di scendere in campo in un’amichevole contro il CUS Savona, amichevole per modo di dire perché una volta iniziata la partita si fa sul serio.