Le persone che purtroppo sono costrette a stare rinchiuse per anni, vivono una quotidianità abbastanza scomode e quindi durante le giornate, a volte, capita, perché no, anche di farsi delle sorprese fra detenuti, per non dare opportunità all’ozio di vincere.
Ricordo un giorno di parecchio tempo fa come se fosse oggi.
Il giorno del compleanno di un nostro amico di detenzione, con la collaborazione di altri detenuti decidemmo di preparare un piccolo pensiero per quell’occasione, adoperandoci per preparare una festicciola a sorpresa.
Ovviamente pensammo di organizzarla in modo da non fare insospettire il festeggiato. Decidemmo di comprare per l’evento delle bibite e poi preparammo una torta fatta con le nostre mani a base di pan di spagna, crema pasticciera, panna e alcune decorazioni fatte con la sacca a poche.
Eravamo ben organizzati per l’occasione, il giorno del compleanno arrivò e allora ci preparammo in modo da “invitare” il nostro compagno con la scusa di una partita di poker. Non sospettò nulla e ci rispose che avrebbe accettato e che ci saremmo incontrati verso le 17 del pomeriggio.
All’orario previsto ci raduniamo tutti nella cella della festa, e ci schieriamo seduti al tavolo con le finestre chiuse al buio. Allo stesso tempo arrivò il festeggiato, bussò alla porta e ovviamente nessuno rispose ...
Allora aprì la porta e disse c’è qualcuno?
...
Tutto ad un tratto accendemmo le luci e urlammo: “Auguri!!! Buon di compleanno!!!”
Il festeggiato incredulo rimase a bocca aperta per almeno 30 secondi, e disse che non si sarebbe mai aspettato in galera di trovare una festa a sorpresa, ci ringraziò e ci sedemmo a tavola per tagliare la torta.
Ecco questo è stato un momento in cui noi tutti abbiamo potuto trascorrere dei momenti insieme, sia per regalare un po’ di spensieratezza, ma soprattutto per poter rivivere, seppur in galera, emozioni magari dimenticate da tempo.
Redazione