Le riprese, siccome noi non siamo esperti nel fare un’intervista e non siamo attori, hanno richiesto del tempo per essere terminate. Il video è venuto perfettamente, perché a nessuno era richiesto di parlare.
Il “corto” è stato progettato e pensato per avere un ricordo e per promuovere il nostro percorso all’interno del progetto Letter@21. All’inizio del corso eravamo in sei Alfonso, Daniele, Davide, Gioachino, Gianpiero e Robert, ma adesso siamo rimasti in quattro, in quanto Alfonso e Davide non ci sono più a lavorare qui con noi, nell’ufficio dove il video si è realizzato e dove tutto è cominciato.
Siamo contenti così perché i nostri precedenti compagni di lavoro, hanno cambiato luogo. Davide è stato trasferito in un altro carcere più vicino alla sua famiglia e Alfonso è uscito grazie a questo progetto in articolo 21. Proprio come il numero del progetto Letter@21 che gli ha portato fortuna.
Adesso anche se siamo separati, ogni volta che guardo quel video, i ricordi si affiorano e mi metto a ridere soprattutto quando vedo la nostra entrata in aula, che in realtà è un’uscita dalla porta del bagno.
Quando abbiamo girato, non potevamo filmare la porta d’ingesso perché si vedevano le sbarre. Con il tempo noi saremo tutti divisi, e ognuno andrà per la sua strada, ma ogni volta che qualcuno di noi guarderà quel video, ricorderà quei giorni trascorsi tutti insieme, le risate e la porta del bagno!
R. L.