Il DDL n. 2067 approvato il 15 marzo 2017 al Senato, ha ricevuto il via libera definitivo anche dalla Camera dei Deputati il 14 giugno 2017, con 267 si, 136 contrari e 1 astenuto.
Il provvedimento introduce modifiche di rilievo nell’ordinamento penale, sia sul piano del diritto sostanziale (inasprimento delle pene per i reati: furti in appartamento, rapine e scambio elettorale politico-mafioso), sia su quello del diritto processuale (riforma della disciplina delle prescrizioni).
Per quanto riguarda il diritto dell’esecuzione penale (riforma dell'ordinamento penitenziario), e la disciplina delle intercettazioni, le stesse saranno oggetto di deleghe specifiche di competenza del Governo.
La delega, in sintesi, prevede la semplificazione di procedure di revisione e delle modalità di accesso alle misure alternative, attività di giustizia riparativa, incremento delle opportunità di lavoro sia all’interno che all’esterno dell’istituto di pena e di volontariato, medicina penitenziaria, interventi a tutela delle donne recluse e delle detenute madri, riconoscimento del diritto di affettività e sorveglianza dinamica.
(Redazione) - Immagine: Foto tratta dal sito della camera dei Deputati
Per approfondimenti sulla proposta di legge approvata: Camera dei Deputati – XVII Legislatura