Dopo molti rinvii il Governo ha approvato la riforma dell’ordinamento penitenziario. Il Consiglio dei Ministri ha dato il suo via libera alla Riforma senza le modifiche indicate dalle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, che di fatto avrebbero svuotato il significato della riforma.
Lo scorso 15 gennaio 2018 è stato trasmesso alla presidenza del Senato della Repubblica l’Atto del Governo n. 501. Il documento è lo schema di decreto legislativo recante la riforma dell’ordinamento penitenziario, in attuazione della delega con tenuta nella legge 23 giugno 2017, n.103, recante “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario”.
2,4 milioni di richieste di cancellazione ricevute da Google in Europa dalla promulgazione della Legge sul Diritto all’Oblio. La legge sul “Diritto all’Oblio”, in vigore nell’Unione Europea, prevede che i cittadini possano chiedere ai motori di ricerca di cancellare i risultati in cui il loro nome compare associato a pagine della loro vita personale che vogliono siano dimenticate.
Eta Beta, lavora in sinergia con numerose realtà del territorio e in particolare attraverso Letter@21 e gli operatori dell’accompagnamento sociale , è presente in partenariato in due progetti che si possono votare fino al 23 marzo.
Nonostante gli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, i disegni di legge ed i decreti legislativi, l’Ordinamento Penitenziario in Italia, anche questa volta, continua a subire processi di rinnovamento lenti e graduali, non ancora sistematici.
Da “Volare” di Domenico Modugno, al mare, la sala d’attesa e sei sale colloqui rinnovate, accolgono da oggi i familiari delle persone private della libertà recluse presso la Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno”.