“TuttiDiritti - Carcere, Legalità, Persone” è infatti l’evoluzione del progetto “Vale la pena” che sin dalla propria nascita focalizza le proprie azioni sul tema del lavoro all’interno e all’esterno degli istituti penitenziari. Un’occasione per scoprire come “investire in dignità e diritti” possa e debba significare “interessarsi ed impegnarsi in rispetto della legalità sul territorio e nella sicurezza dei cittadini”. Scommessa portata avanti da numerose realtà penitenziarie, enti ecclesiastici, soggetti del terzo settore, associazionismo, volontariato e mondo della scuola e di cui spesso si sa troppo poco.
Economia penitenziaria e promozione della legalità sono i protagonisti del primo appuntamento: “Produzioni Ristrette” per tutta la giornata (ore 09:00- 18.00) di domenica 7 ottobre 2018 ad Alba. Cose buone e belle da dentro: moda, complementi di arredo, artigianato, ma anche gusti e sapori sprigionati da luoghi in cui non ci si aspetta che possano prendere forma, occuperanno gli stand all’interno del Mercato della Terra “Italo Seletto” in Piazza Elvio Pertinace.
Vino, miele e nocciole direttamente dalla Casa di Reclusione “Giuseppe Montalto” di Alba, i prodotti dell’orto del carcere di Ivrea gestito dalla Cooperativa Sociale agricola “La Pecora Nera” che in collaborazione con l’associazione “Itaca” di Biella promuove anche laboratori per la lavorazione del legno. Rimanendo alle attività presso il carcere di Alba, durante la manifestazione sarà possibile conoscere l’associazione “LiberAmiamoli” che all’interno dell’istituto gestisce un laboratorio di Pet Therapy. “Prodotti ristretti” sono anche quelli legati al design del brand “Ferro e Fuoco” realizzati nelle carceri di Saluzzo e Fossano con il supporto della Casa di Carità “Arti e Mestieri”; i complementi di arredo dal riciclo di striscioni pubblicitari dismessi e ombrelli rotti dell’associazione Sc’Art che a Genova promuove laboratori per donne detenute ed ex detenute; lampade, borse di tela, quaderni e piccoli oggetti del laboratorio “Arte: espressione del Sé” dell’associazione “La Brezza” creati nel carcere torinese “Lorusso e Cotugno”; le borse che l’associazione Mai+Sole confeziona nel laboratorio di cucito per detenuti del carcere di Saluzzo; le magliette e i lavori di ceramica dell’Istituto Penale per Minorenni "Ferrante Aporti" di Torino.
Non mancheranno infine i prodotti del circuito nazionale di economia carceraria “FreedHome”.
Sul terreno della legalità “Produzioni Ristrette” proporrà i prodotti di sartoria e cartotecnica del marchio “fatto@scampia” dalla Cooperativa Sociale “La Roccia” di Scampia (NA) e quelli di “Libera Terra” che riunisce cooperative sociali che gestiscono strutture produttive e terreni sottratti alle mafie.
Tra novembre 2018 e febbraio 2019 “TuttiDiritti” prosegue con tre ulteriori eventi. “Fuori Tutto!”, presentazione delle attività culturali, artistiche e formative realizzate nel carcere di Alba, “Mafie: capire e raccontare” con Davide Pecorelli, responsabile comunicazione di “Libera Piemonte” e due mostre nel Palazzo della Banca d’Alba in Via Cavour: “Nocchier che non seconda il vento …”, reportage fotografico di Max Ferrero sugli Opg e “Le nostre prigioni” raccolta di cimeli e documenti non solo del vecchio carcere albese “San Giuseppe”.
Redazione