Svolgo da semi-libero nella C.C. “Lorusso e Cutugno” di Torino, attività di volontariato per la Caritas Diocesana, presso il centro diurno “La sosta”, perché ho deciso di lottare contro l’emarginazione per promuovere la dignità di tutte quelle persone che come me hanno sofferto nella vita.
Per non dimenticare. Racconti dalla notte dell'incendio. In occasione dei trent'anni dall'incendio del 3 giugno 1989 al carcere delle Vallette di Torino.
21 maggio redazione allargata.
Presso la Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno” nell’ultimo incontro mensile della redazione allargata, hanno partecipato lo scrittore, giornalista, linguista e insegnate Andrea De Benedetti e una parte della redazione esterna di Eta Beta, con una delle socie della cooperativa insieme a due ragazze tirocinanti.
Il 2 ottobre 2018, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si è concluso il tortuoso percorso della riforma dell’ordinamento penitenziario iniziato dal Ministro Orlando. Un cammino tortuoso perché a giungo 2018 si è insediato il nuovo Governo che ha esercitato solo in parte le deleghe ereditate dal precedente, arrivando così ad una parziale riforma. Così la Garante torinese per i diritti delle persone private della libertà, Monica Gallo, scrive in apertura del suo rapporto annuale presentato pubblicamente alle autorità e alla stampa.
Introspezione e condivisione. Miscellanea di culture e visioni critiche della vita, senza stereotipi e senza colori. Bianco e nero, come i film di una volta, che si guardano con gusto perché il vintage piace, perché i contenuti sono di nicchia e sofisticati, perché il dramma anni ‘30/’50 affascina sempre più che una serie di Netflix.
Fino alla soglia, di quella tanto fantasticata “porta carraia”. Per una persona detenuta il giorno più bello è solo uno, quello della scarcerazione. Ma cosa succede quando ti si chiudono i cancelli del carcere alle spalle. Inizia un nuovo percorso che la maggior parte delle volte può essere ancora più difficile della detenzione stessa. Rientrare in famiglia, cercare un lavoro, affrontare una società mutata e pregiudizievole dove per forza di cose, sei e rimani un "etichettato".