Un’analisi quali-quantitativo che attraverso dati e narrazioni esamina sui diversi contesti di privazione della libertà della nostra Città: la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”, l’Istituto Penale per Minorenni “Ferrante Aporti”, le Camere di Sicurezza, il Reparto Ospedaliero delle Molinette e, per i primi mesi dell’anno 2023, il Centro di Permanenza per il Rimpatrio Brunelleschi.
Un’occasione per aprire un ampio dibattito pubblico, mediante una razionale riflessione, non tanto su quali correttivi apportare a un modello detentivo che si presume teoricamente adeguato bensì, su come metterlo in discussione, evidenziandone limiti e incongruità, in rapporto al mandato ideale e ai costi da sostenere per il funzionamento della macchina carceraria.
Fonte: Comunicato Stampa Ufficio Garante dei diritti delle persone private della libertà Comune di Torino
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