Spesso nelle carceri, soprattutto in quest’ultimo anno si parla di misure alternative per i detenuti. L’articolo 27 della costituzione prevede che gli istituti penitenziari siano rieducativi e non punitivi. Cioè ogni detenuto deve essere inserito in attività lavorative o frequentare corsi scolastici, informatici, ecc.
Alla fine tutto è bene, ciò che finisce bene! Dopo una prolungata attesa, come un tormentone dalle quattro stagioni, è arrivato anche per G. il momento di lasciare il Polo Universitario, per approdare nel “limbo” dei semiliberi del carcere di Torino.