Si riparte con Vale la pena 2017, da Alba il 1° ottobre. Giunta alla settima edizione, la kermesse è dedicata quest’anno all’economia penitenziaria. Esposizioni, mostre, momenti di riflessione, approfondimenti sulle tematiche carcerarie e l’immancabile presentazione del vino prodotto con l’uva coltivata nella Casa Circondariale di Alba, da cui la manifestazione prende il nome, saranno il cuore della manifestazione.
Non andavo al cinema da oltre 7 anni, da quando in un piccolo cinema di Savona ho visto il bellissimo “Il profeta”. A essere preciso al cinema sono ritornato nel novembre 2016 per partecipare, come giurato e redattore di Letter@21 a un concorso di cortometraggi, ma era la prima volta che uscivo dal carcere dopo anni (6 anni, 5 mesi e 22 giorni per la precisione) ed ero decisamente confuso e inoltre quelli visti non erano film.
Lo scorso 17 maggio 2017 il Senato della Repubblica, dopo 4 anni di travagli del disegno di legge, ha approvato il testo che introduce il reato di tortura nell’ordinamento giuridico italiano.
Il conto alla rovescia è già cominciato: giovedì gli spazi del Lingotto Fiera di Torino apriranno i battenti alla 30^ edizione del Salone del Libro. Il titolo della rassegna 2017 “Oltre il confine” ci dà lo spunto per ricordarvi alcuni appuntamenti che dedicano ampio spazio a parole come: diritto, rieducazione e orientamento, nei contesti penitenziari.
Nel linguaggio comune, molto spesso, termini come: rifugiato, profugo, ed emigrato, vengono usati come sinonimi. Seppure, a volte, queste condizioni possono essere legate tra di loro, c’è una sostanziale differenza che ci consente di demarcare una linea di confine da: chi fugge dalle guerre, chi cerca riparo da calamità naturali e da chi si muove dalla propria città o paese per alimentare “ambizioni” di vita migliore.
Il 19 maggio 2017, presso il Castel Nuovo-Maschio Angioino di Napoli, Bambinisenzasbarre e Children of Prisioners Europe (Cope), organizzano la conferenza internazionale “Figli dei genitori detenuti”.
A fine marzo ha preso il via, con la programmazione di un incontro di due ore settimanali la “Clinica legale” presso il Padiglione E della Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno”. A interessare non solo il carcere di Torino è invece la realizzazione della “Guida ai diritti”.
Finalmente, dopo anni di richieste, ultime delle quali quella del Garante Nazionale nel suo rapporto al Parlamento, una circolare del D. A. P. del Ministero della Giustizia manda in soffitta dodici aberranti termini usati esclusivamente in carcere per sostituirli con altri appartenenti al mondo “esterno”.
Il 19 aprile 2017, alle ore 17:30, presso la Casa di reclusione di Fossano Elvio Fassone presenta il libro “Fine pena: ora” (Sellerio, 2016). L’evento organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale di Fossano e dai garanti regionale e comunale (di Fossano) dei detenuti, tratterà con l’autore del libro il senso del “fine pena mai”.
La sensazione che ho avuto leggendo questo libro è che qualcuno stesse svelando dei miei segreti. Tra le pagine ho ritrovato una descrizione talmente vivida, precisa ed emozionante di particolari di vita penitenziaria che mi ero convinto che lo scrittore fosse sicuramente stato in carcere.