Da sempre l’attesa è un nemico che ti consuma, dipende da quello che attendi per esempio ci sono momenti in cui ti fa piacere aspettare di diventare padre, sei contento e non vedi l’ora di sentire il primo pianto della tua creatura che viene al mondo che aspettavi da sempre, oppure il giorno del matrimonio quando sei sopraffatto dalle emozioni per sentire quella parola magica, SI, all’altare che hai atteso tutta la vita.
Il Salone Internazionale del Libro di Torino (dal 10 al 14 maggio), non si svolge solo all’interno dei padiglioni del Lingotto ma invade tutta la città con un ricco palinsesto di eventi. È il Salone OFF!
Questo libro ha vinto il premio Pulitzer nel 2017. Il Premio Pulitzer è un premio statunitense, considerato come la più prestigiosa onorificenza nazionale per giornalismo, successi letterari e composizioni musicali. Venne istituito da Joseph Pulitzer ed è gestito dalla Columbia University di New York.
Presso il teatro della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, lunedì 23 aprile 2018 è andata in scena la Giornata mondiale del libro. Il Circolo dei lettori ha portato la “Giornata mondiale del libro” dentro le mura. Un giorno intero di incontri per chi vive e lavora in carcere.
Un componimento che parla di un’emozione forte che dietro le sbarre attanaglia chi vi è ospitato. Un'emozione che tutti sia dentro che fuori proviamo...
Anche quest’anno la narrativa italiana entra in carcere grazie a Voltapagina 2018, dal 10 al 13 maggio. L’iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino nata nel 2007 per portare oltre le mura degli istituti penitenziari i grandi scrittori della narrativa italiana.
Nuova data per lo spettacolo, dopo la rappresentazione presso la Casa Circondariale di Novara del 24 febbraio, “La gatta buia”. La piece sarà di scena a Torino, lunedì 9 aprile nella splendida cornice di Palazzo Faletti di Barolo. Seguirà un dibattito che vedrà la presenza, tra gli altri, della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Torino, Dott.ssa Monica Gallo.
Dopo molti rinvii il Governo ha approvato la riforma dell’ordinamento penitenziario. Il Consiglio dei Ministri ha dato il suo via libera alla Riforma senza le modifiche indicate dalle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, che di fatto avrebbero svuotato il significato della riforma.
Lo scorso 15 gennaio 2018 è stato trasmesso alla presidenza del Senato della Repubblica l’Atto del Governo n. 501. Il documento è lo schema di decreto legislativo recante la riforma dell’ordinamento penitenziario, in attuazione della delega con tenuta nella legge 23 giugno 2017, n.103, recante “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario”.
Questo articolo lo possono leggere tutti, ma non tutti saranno in grado di capirlo. Probabilmente solo quelle persone che hanno vissuto una vita detentiva, oppure chi in prigione vi entra da esterno, come gli operatori o gli assistenti volontari. Per tutti gli altri non rimane che il terreno dell’immaginazione.