L’atmosfera natalizia comincia da quando si fa l’albero di Natale, illuminando la casa con le luci, sino a quando si mettono sotto l’albero i regali, aspettando il momento in cui si apriranno. Tutto sembra perfetto, non manca niente fino a due giorni prima della vigilia, quando il percorso di vita di un genitore può non rendere perfetta la serata.
Il regalo più importante manca, alla serata non è presente il papà. Viene arrestato e portato in carcere dove passera un bel po’ di tempo senza festeggiare la vigilia con i suoi figli, ma al figlio verrà raccontato che il papà e dovuto andare in viaggio per lavoro. Ma lui non ci crederà, vorrà il papà presente a tavola alla cena di Natale: “non mi servono i regali, l’albero di Natale, la casa illuminata, soldi, benessere, se il mio papà non è qui, dov’è mio papà? Perché non è qui?”
Sentendo raccontarmi questa storia da un conoscente e dire queste parole da un bambino, ho capito quante erano importanti le vigilie di Natale passate con i miei genitori, anche se mi mancavano i regali e il benessere economico. Il regalo materiale mi mancava, ma mai la presenza dei genitori, l’unico regalo era la frutta comprata per gli ospiti e quello che rimaneva era il mio regalo.
È molto difficile immaginare il vuoto che ha un padre nel passare le feste lontano dai suoi figli, ma ancora più doloroso è pensare ad un padre separato dal figlio a causa di una lunga condanna per la quale starà lontano per molte festività.
E. A.