È online il numero 3 della rivista, scaricabile gratuitamente al fondo di questa pagina. Di seguito l'editoriale di dicembre 2016!
Spesso nelle carceri, soprattutto in quest’ultimo anno si parla di misure alternative per i detenuti. L’articolo 27 della costituzione prevede che gli istituti penitenziari siano rieducativi e non punitivi. Cioè ogni detenuto deve essere inserito in attività lavorative o frequentare corsi scolastici, informatici, ecc.
Alla fine tutto è bene, ciò che finisce bene! Dopo una prolungata attesa, come un tormentone dalle quattro stagioni, è arrivato anche per G. il momento di lasciare il Polo Universitario, per approdare nel “limbo” dei semiliberi del carcere di Torino.
In un’ora e mezza “Abbiamo attraversato” i parchi naturali di mezzo mondo, rimanendo fermi ad ascoltare. “Abbiamo camminato”, talvolta sotto la pioggia, lungo sentieri circondati da alberi monumentali, senza nemmeno accorgerci di essere nello stesso posto... o per meglio dire “Di essere circondati da tutt’altro, all’infuori che alberi!”
La redazione di Letter@21 si amplia e incontra il poeta e scrittore Tiziano Fratus. Il racconto prende avvio ricordando che “ogni tanto bisogna disinnescare e destrutturare il proprio pensiero, aggredire la rabbia e imparare a “non pensare”. La meditazione può essere un buon modo per evadere dalle “galere” che ci circondano …”.
Migliaia di anni fa gli uomini erano cacciatori e raccoglitori. Tra le diverse teorie sull’origine dell’umanità, quella dominante, individua l’Africa come terra d’origine dei primi ominidi. In perenne movimento alla ricerca di cibo, sempre in avanti, senza tornare indietro, senza barriere, confini e filo spinato a rallentarne il cammino. Un peregrinare che ricorda quello quotidiano di migliaia di persone che “si mettono”, costretti, in viaggio per motivi economici, politici e per scappare dalle guerre, in cerca di una vita migliore.