Sessanta pagine che tracciano un quadro generale della situazione carceraria in Italia, Piemonte e in specifico nella Casa di Reclusione “Giuseppe Montalto” di Alba.
Questo numero di Letter@21 si ispira al tema del Salone del Libro. Un giorno tutto questo … Cinque domande sul nostro futuro, sui significati profondi dell’essere umano, della sua convivenza con gli altri e sul pianeta che abita, che aiutano i nostri redattori a riflettere e a portare le loro parole tra carcere e “vita fuori”.
Necessità di attività formative per condividere un linguaggio comune, dialogo, confronto e comunicazione tra i vari attori interessati, è quanto emerso nel seminario "Giustizia e Sanità: un dialogo necessario", tenutosi mercoledì 11 aprile a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte.
Una giornata ricca di spunti, riflessioni e informazioni quella di giovedì 5 aprile presso la Sala delle Colonne del Comune di Torino. Mattinata dedicata alla formazione sui temi della tutela del diritto di asilo e immigrazione per persone in esecuzione penale. Siglata dalla firma del rinnovo della Convenzione tra Ufficio Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Torino, Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno” e IUC, per il servizio della “Clinica del Rifugiato”.
Riceviamo e pubblichiamo un estratto della lettera che il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Comune di Alba – Alessando Prandi – ha in questo giorni inviato all’attenzione dei Componenti del Parlamento cuneesi o eletti in provincia di Cuneo, in merito all’attuale situazione della Casa di Reclusione “Giuseppe Montalto” di Alba.
Per passare dalla condizione di detenzione a quelle di un regime alternativo alla pena servono molti tasselli. Serve una casa ... il lavoro ... e le relazioni, sono fondamentali per acquisire frammenti della realtà esterna che riconducano a quotidianità condivise e alla possibilità di riacquisire spazi di libertà creando un ponte con l’esterno.