Durante il periodo trascorso in carcere la vita di ciascun soggetto anche se astrattamente può sembrare un periodo morto una sorta di parentesi ferma, stabile, bloccata paradossalmente non è affatto così, perché il tempo trascorso in carcere vive dei cambiamenti durante il percorso e questi cambiamenti variano a secondo della pena inflitta (condanna) di ciascun individuo.
Cooperare per vivere: Alba incontra il centro Hurtado di Scampia. Venerdì 5 ottobre ore 20:30, Sala Conferenze Palazzo mostre e congessi di Alba.
Stefano Bollani e il suo “Piano Solo” a Torino a sostegno del Fondo Alberto e Angelica Musy. Da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai ritmi brasiliani, dal pop più conosciuto al repertorio italiano degli anni Quaranta, per una serata speciale.
Alba scende in campo per i diritti e lo fa a testa alta. Il terreno di gioco sono i temi legati alla detenzione, alla legalità e ai diritti umani. Cinque mesi di eventi e iniziative che propongono un calendario ricco che “Vale la pena” non perdere.
Da questa parte del muro, in carcere, quella del “più si ha, più si vuole”, è una tendenza che va sempre molto di moda e che crea non poche difficoltà a livello di vivibilità, convivenza e interiorità. Superarla significa intraprendere un cammino difficile e faticoso per superare apatia e aggressività e realizzare il vero “me”.
Quando si arriva a ottenere il beneficio dei permessi premio, in automatico, si riinizia progressivamente a reintrodursi nella società esterna e nelle sue intricate e, a volte, mutate regole.