In tutti le carceri d’Italia, lo sport è praticato dalla maggior parte dei detenuti, più o meno nello stesso modo. Si fanno flessioni, attività fisica in palestra, si corre e si gioca a pallone. Non tutti i penitenziari hanno la palestra, ma in tutti i casi, chi ama lo sport lo pratica lo stesso, con o senza palestra.
Come ogni evento che si rispetti, arriva sempre il momento in cui bisogna tirar giù le “somme” un po’ com’è accaduto venerdì 4 settembre alla cena conclusiva dei giochi estivi del padiglione E dell’Istituto Cotugno e Lorusso, proprio ad un passo dalla redazione di Letter@21.
ARGOMENTO - Nel carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino da quattro anni è stata creata una squadra di rugby chiamata “La Drola”. E’ una squadra composta solo dai detenuti, nata grazie alla volontà di una persona che era un ex giocatore di rugby della Nazionale Italiana R. W. Una persona che ha pensato di poter dare una mano a quelle persone disperate che erano costrette a passare tante ore chiuse in una cella senza fare niente.
TESTIMONIANZA, Torino: 17/07/215 - Oggi, all’interno del campo sportivo, destinato solitamente alle partite di calcio amichevoli, si è svolta la corsa campestre valida per “le olimpiadi estive” un evento che ogni anno allieta le caldi giornate estive.
Nel numero 0 di letter@21, abbiamo valorizzato l’importanza dello sport per i soggetti diversamente liberi, poiché questo è strumento di distrazione o impegno (considerata la periodicità dell’attività fisica svolta).