Alla presenza del Direttore della Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”, Dott. Minervini, del Presidente del Consiglio Comunale Fabio Versaci, del Vice Sindaco di Torino Guido Montanari e della Conferenza dei Capigruppo, la Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Torino, Monica Cristina Gallo ha presentato la propria relazione annuale.
Sono tre gli appuntamenti realizzati nell’ambito del SaloneOFF presso Freedhome, lo store dell’economia carceraria di via Milano 2/C a Torino.
Il conto alla rovescia è già cominciato: giovedì gli spazi del Lingotto Fiera di Torino apriranno i battenti alla 30^ edizione del Salone del Libro. Il titolo della rassegna 2017 “Oltre il confine” ci dà lo spunto per ricordarvi alcuni appuntamenti che dedicano ampio spazio a parole come: diritto, rieducazione e orientamento, nei contesti penitenziari.
Nel linguaggio comune, molto spesso, termini come: rifugiato, profugo, ed emigrato, vengono usati come sinonimi. Seppure, a volte, queste condizioni possono essere legate tra di loro, c’è una sostanziale differenza che ci consente di demarcare una linea di confine da: chi fugge dalle guerre, chi cerca riparo da calamità naturali e da chi si muove dalla propria città o paese per alimentare “ambizioni” di vita migliore.
Il 19 maggio 2017, presso il Castel Nuovo-Maschio Angioino di Napoli, Bambinisenzasbarre e Children of Prisioners Europe (Cope), organizzano la conferenza internazionale “Figli dei genitori detenuti”.
Un modo diverso per raccontare il carcere, non attraverso i volti o la presenza dei detenuti, ma tramite manufatti realizzati dagli stessi. Due mostre per narrare le storie di persone private della libertà in maniera delicata e lontana dagli aspetti pruriginosi legati al carcere, sino al 3 maggio presso l’URP del Consiglio regionale del Piemonte a Torino.