Per me è stato sempre importante il giorno del compleanno e l’ho sempre festeggiato prima di entrare in carcere con amici, parenti, fidanzata. Il momento più bello è quando le persone ti stupiscono con i loro regali e con una festa a sorpresa che, cantando la canzone di buon compleanno tutti insieme.
Il carcere è un posto dove la maggior parte dei detenuti non è esperta d’arte, ma in molti sanno creare meraviglie con i pochi attrezzi che hanno a disposizione come per esempio fiori e vasi con delle saponette, e addirittura barche con degli stuzzicadenti.
Emozioni che scivolano sulla carta, riflessioni sulla vita che cambia, scrittura.
Scrittura: in questo numero il lancio del concorso “Io sono tante/i”, racconti brevi che saranno premiati durante il Festival LiberAzioni che si terrà dal 18 al 20 ottobre 2019 a Torino.
Dopo tante speranze e altrettanti patimenti, il mio sogno sta prendendo progressivamente forma. Mi lascio alle spalle i dolori del passato per vivere il presente e raggiungere i nuovi obbiettivi del futuro.
Di recente nella Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, ho svolto un corso molto interessante e utile, che approfondiva il tema della genitorialità in carcere e dell’affettività per i detenuti e le loro famiglie.
Le pene alternative servono per reinserire i condannati in società, come la semilibertà e l’articolo21, due misure diverse, ma con lo stesso scopo, che una volta concesse cambiano il regime di detenzione, permettendo alla persona ristretta di essere ospite in una palazzina fuori dalle mura di cinta, al di la del carcere.